Miniserie crime in 10 episodi

Disponibile su Sky On Demand e in onda su Sky Atlantic

Patrick Dempsey, pronto a togliersi il camice del Dr.Stranamore di Grey’s Anathomy, interpreta un personaggio che gli è quasi cucito addosso, Henry Quebert, scrittore di successo e docente universitario accusato di un crimine avvenuto 30 anni prima.

Dopo aver ricevuto la visita di Marcus Goldman un suo ex allievo, anche lui autore di successo (ma col blocco dello scrittore), viene ritrovato il corpo di Nola, una  ragazza misteriosamente scomparsa 33 anni prima, appena quindicenne, nel giardino della sua proprietà con una copia del romanzo che l’ha reso celebre.
Quebert viene accusato ed arrestato.

Marcus, il vero protagonista della serie, si improvvisa detective per scagionarlo; iniziando a scoprire segreti del passato del suo mentore e trovando anche ispirazione per scrivere il suo secondo tanto atteso, soprattutto dal suo editore, libro.

Ambientata nella tranquilla, fittizia cittadina di Sommerdale, nel Maine, dove, come spesso accade, in questi piccoli centri di provincia, dietro ad una facciata di assoluta normalità, si nascondono segreti .
Tra passato e presente, viene raccontata la storia dell’amore proibito tra Harry e Nola, appena quindicenne, figlia del pastore della cittadina, tra incontri segreti e sotterfugi.

Marcus comporrà, episodio dopo episodio, un puzzle intrigante, scoprendo verità dietro ogni persona che incontrerà, malgrado le difficoltà e gli ostacoli che affronterà, con l’aiuto  del diffidente Sergente Perry Gahalowood  incaricato del caso.
La serie procede con continui colpi di scena, tanto da portare  lo spettatore a chiedersi cosa succederà nel prossimo capitolo come durante la lettura di un romanzo

In ogni episodio si crede di aver individuato il colpevole, tutti sono sospettati, ma la verità non è mai come sembra.
La trama è  ben architettata, intricata, con un ambientazione che ricorda Twin Peaks.

Ottima regia e fotografia.

La  sceneggiatura scorrevole, è tratta dal libro bestseller omonimo, e porta lo spettatore a seguire la narrazione tutta d’un fiato, senza mai staccarsi, fino al sorprendente ed imprevedibile finale.

 

Francesco Franciosa

 

La verità sul caso Henry Quebert – Recensione serie tv
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