The Get Down, il fulmine che colpì la Grande Mela. New York nel decennio degli anni 70, attraversò una crisi fiscale che ancora oggi viene ricordata come uno dei momenti più cupi della sua storia. Un tempo in cui la
The Man in the High Castle: l’incontenibile invidia degli americani per la Resistenza
Tronfio cliente di Amazon, mi sono avvicinato con presuntuoso scetticismo ai telefilm originali di Amazon Prime Video e ho avviato la prima puntata di The Man in the High Castle, tanto per vedere l’effetto che fa. L’effetto è stato positivo.
Gilmore Girls, di nuovo insieme: l’utopia realizzabile
Gilmore Girls: A Year In the Life (tradotto per noi in Una mamma per amica: Di nuovo insieme) fa parte, forse, di una delle più attese e, secondo me, meglio riuscite operazioni nostalgia messe in piedi da Netflix. Un colpaccio, nel
3%: gli Hunger Games di Netflix
Un imprecisato futuro, un mondo diviso in due: una parte formata dall’élite, ricca e florida, che governa l’altra, arretrata, povera e dall’aspetto di una enorme favela. Chi è esperto di fantascienza riconoscerà questo come uno dei più sfruttati tòpoi di
Penny Dreadful, racconto macabro
Creato da John Logan, prodotto da Sam Mendes per Showtime. Logan trovava piacere nel perdersi tra le pagine della narrativa classica. L’idea originaria venne dal capolavoro di Mary Shilley. “Chi è il mostro, Victor o il suo abominio?“, una dualismo interessante
Vikings: storie di Dei e Culture
Michael Hirst è sempre stato un grande amante dei drammi storici e ha trovato la sua carta vincente nell’esplorazione della cultura vichinga. Una piccola parte della sua mitologia ci è stata tramandata tramite gli scribi dei monaci; la stragrande maggioranza è frutto di
Cloud Atlas
Un viaggio nel tempo e nell’anima, nella conoscenza dell’essere umano e delle sue sfaccettature piú recondite. Un viaggio difficile, interiore, vasto. Questo è Cloud Atlas (2012). Un film in cui gli attori si incrociano e si sdoppiano (tutti i protagonisti
HATERS BACK OFF!: cronaca dell’ascesa di uno Scemo del Villaggio Globale
Sotto la pioggia dei social media, un nuovo termine si aggiunge alla già folta schiera di neologismi tecnologici: lo youtuber. In questo marasma di personaggi più o meno validi e valorosi, una menzione particolare va a chi coscientemente prende in
iBoy (ovvero la pistola inceppata di Anton Čechov)
Andiamo per gradi. In una centralissima Scampia londinese, all’ombra del famoso skyline fallico della City, si trascinano giovani “senza futuro”, condannati già ad una vita di affiliazione a bande di zona, musica da pogata, birra in mano, tirata di coca
Orphan Black
Sarah Manning, appena scesa in stazione e dopo una rapida e mal conclusa telefonata, incrocia lo sguardo di una donna, Beth Childs, che dopo qualche attimo si getterà tra le rotaie, schiacciata da un treno in arrivo. Sarah assiste sconvolta