Rapportato agli altri lavori italiani, questo è un gran film. Rapportato invece al cinema internazionale è un film molto piacevole. Film decisamente atipico comunque, somigliante a molti, uguale a nessuno, sicuramente molto coraggioso per quello che propone, ma non esente
Lo sciacallo – The nightcrawler… Il fine che giustifica ogni mezzo
Opera prima, ed esordio fantastico di Girloy alla regia per un film inquietante, a metà strada tra un thriller e un noir metropolitano, dove, con parole sue, il regista riesce a sintetizzare la figura del protagonista:”Lou inizia cercando lavoro e
La Mafia Uccide Solo d’Estate: un racconto vero
C’è stato un lungo periodo, che va dalla fine degli anni ‘70 (in corrispondenza con la chiusura degli Anni di Piombo) ai primi anni ‘90, che ha portato all’attenzione pubblica la violenza efferata di cui la mafia è capace nei
Hell or High Water: il riscatto della desolazione
«Sono stato povero tutta la mia vita, come una malattia che passa di generazione in generazione. Ma non i miei ragazzi, non più.» Toby Howard Questa frase potrebbe essere l’incipit e la somma del puzzle umano che ci pone davanti
Cloud Atlas
Un viaggio nel tempo e nell’anima, nella conoscenza dell’essere umano e delle sue sfaccettature piú recondite. Un viaggio difficile, interiore, vasto. Questo è Cloud Atlas (2012). Un film in cui gli attori si incrociano e si sdoppiano (tutti i protagonisti
iBoy (ovvero la pistola inceppata di Anton Čechov)
Andiamo per gradi. In una centralissima Scampia londinese, all’ombra del famoso skyline fallico della City, si trascinano giovani “senza futuro”, condannati già ad una vita di affiliazione a bande di zona, musica da pogata, birra in mano, tirata di coca