“Tutti noi cambiamo, se provi a pensarci.
Siamo tutte persone diverse nel corso di tutta la nostra vita.
E va bene così, è bello, bisogna continuare a muoversi, non bisogna però dimenticare tutte le persone che siamo state prima.
E io non dimenticherò mai niente di quello che ho vissuto. Neanche un giorno. Lo giuro.
Ricorderò quando il Dottore ero io per sempre”
Doctor Who è una serie televisiva inglese di fantascienza prodotta dalla BBC a partire dal 1963.
E’ considerata la serie tv più longeva della storia delle televisione.
Il protagonista è un Time Lord, un Signore del Tempo alieno del pianeta Gallifrey, dalle sembianze umane che si fa chiamare semplicemente Il Dottore.
Esplora l’universo a bordo del Tardis, la sua astronave, capace di viaggiare ovunque nel tempo e nello spazio.
L’aspetto esterno del TARDIS è quello di una Cabina telefonica blu della polizia.
Il Dottore è quasi sempre accompagnato da dei compagni di viaggio terrestri, insieme ai quali affronta nemici, salva intere civiltà e aiuta chi è in difficoltà.
La sua arma, ma non solo, perché è anche uno strumento psichico, è il cacciavite sonico.
Ogni Dottore (attualmente 13 + una versione War Doctor) comporta non solo un cambio fisico, di aspetto, ma in parte anche del carattere, che muta nella differenziazione dei comportamenti, sempre presenti in ogni sua “versione” ma combinati ogni volta in maniera e misura diversa.
Il profilo psicologico cambia, pone accenti su dinamiche interiori diverse, ma il suo ruolo e la sua funzione nella struttura narrativa rimane sempre quella.
La rigenerazione è diventata il primo espediente che ha permesso alla BBC di realizzare un prodotto di natura così longeva. Grazie a questo stratagemma narrativo la serie ha avuto una grande capacità di rinnovamento e in qualche modo ha insegnato allo spettatore ad aspettarsi questo tipo di cambiamento all’interno della storia. Ed è questa probabilmente la metafora e l’intenzione tematica più forte in Doctor Who.
Nel 1989 il programma venne chiuso e nel 1996 ci fu un tentativo, infruttuoso, di far ripartire la serie tramite un episodio pilota
Nel 2005, lo sceneggiatore Russell T. Davis ripropose la serie con successo.
Il miglioramento degli effetti speciali grafici della nuova serie aumenta la spettacolarità e lo stile visivo varia a seconda della storia ambientata nel passato, presente o futuro.
Sicuramente la sua forza è nella totale capacità di rimodernamento dello stile e dei temi caratterizzanti che la rendono sempre attuale.
Doctor Who semplicemente funziona perché ci fa tornare un po’ bambini, intrigati dalla possibilità di poter visitare e scoprire qualsiasi tempo e spazio, senza limiti.
Non consci totalmente del fatto che questa potenzialità di andare oltre le barriere la possediamo tutti al nostro interno: quel senso di avventura lo possiamo avere e conquistare con la nostra fantasia.
Se il Tardis esteriormente rimane uguale, i suoi interni si trasformano e il design cambia a seconda di chi la guida, sempre il Dottore, ma con un volto diverso.
Il cambiamento spaventa ed è un salto nell’ignoto, la nostra mente non ha nessuna certezza di cosa avverrà dopo ma è proprio ciò a essere stupendo: ogni volta è un nuovo inizio. Inizialmente c’è il dispiacere dell’abbandono e proviamo nostalgia del passato, ma come nella realtà di tutti i giorni, si va avanti, cresciamo e impariamo da ciò che è stato e poi si riparte per il futuro, misterioso e per questo così attraente, fantastico nel suo essere potenzialmente tutto ciò che vogliamo. La nuova partenza segna il cambiamento e come cambiano gli attori nella serie, nella nostra vita cambiano le persone che ci stanno vicino.
Doctor Who è disponibile nel catalogo Amazon Prime Video
La Rouquine