Switch è l’ultima console sviluppata da Nintendo, in commercio ufficialmente dal 3 marzo 2017, che ha superato ogni record di lancio, con più di 1.500.000 unità vendute nel mondo secondo le stime.
500.000 pezzi in USA, 360.000 in Giappone, oltre 50.000 in Italia ed in altri paesi europei, la Switch risulta essere la console più venduta nella prima settimana dal lancio e si appresta a combattere contro i colossi Playstation 4 e Xbox One, per ora saldamente leader del settore.
Caratterizzata da un’architettura ibrida, adatta a renderla sia console casalinga che portatile, dispone di un display da 6.2 pollici con risoluzione 1280×720 pixel (HD), connettività Wi-Fi ed un’autonomia in mobilità di oltre 6 ore.
Con queste caratteristiche, viene naturale chiedersi se Nintendo Switch offrirà il supporto a Netflix, magari tramite un’applicazione dedicata o un aggiornamento software: attualmente la console non prevede nulla di tutto questo, tuttavia qualcosa all’orizzonte sembra muoversi.
Reggie Fils-Aime, presidente e direttore operativo della divisione USA di Nintendo, ammette in un’intervista con il Washington Post di essere in contatto con le compagnie di streaming online come Netflix, Amazon ed Hulu, e che “le cose arriveranno in tempo”. Come intendere questa frase?
Fils-Aime prosegue affermando che questi servizi non sono elementi di differenziazione, e che l’obiettivo è di differenziarsi dalla concorrenza attraverso l’unicità dei giochi su Nintendo.
Quindi, ad ascoltare Fils-Aime, non è la priorità di Nintendo ospitare le piattaforme di streaming, ma non è nemmeno escluso.
Noi, onestamente, ci speriamo. Oltre ad apprezzare l’ampliamento di dispositivi su cui poter riprodurre i contenuti in streaming, ci pare sensato che si possa passare dal gaming alla visione delle proprie serie preferite senza dover cambiare dispositivo, ma con un semplice tocco dello schermo o del pad.
Valerio Mocata