L‘attesa è ancora lunga, un tempo interminabile ci separa; stiamo contando i giorni che mancano al 31 ottobre, data d’arrivo della seconda stagione di Stranger Things. Qualcuno però ha potuto vedere in anteprima i nuovi episodi.

Ted Sarandos, co-fondatore di Netflix ed il CEO Reed Hastings hanno potuto assistere al prodotto finito.
Reed, parlando con NME si è dichiarato entusiasta;

La season 2 offre tutto ciò che i fans desiderano

Tutto quel che ho visto mi ha lasciato un senso di grandezza, per la qualità e per la quantità di quel che si è creato

Arrivano con piacere queste prime conferme sul lavoro concluso della seconda stagione. La prima è esplosa in popolarità, ed è cresciuta per fama e numero di fans, ricevendo tantissimi consensi dalla critica e dal pubblico. Tutti ci auguriamo che i nuovi episodi possano eguagliare o confermare che Stranger Things merita la stima dei supporter.

C‘è stato un gran parlare riguardo a ciò che possiamo aspettarci di vedere nella nuova stagione, anche se mancano i dettagli sulla trama.  La prima stagione ha avuto un enorme successo, la storia ha appassionato tutti ed i personaggi sono diventati in poco tempo delle vere star nel settore.
Questi fatti hanno messo gli autori in una posizione difficile,  devono cercare di mantenere alto l’interesse su questa serie e non deludere i suoi sostenitori. David Harbour, che interpreta lo sceriffo Hopper nella serie, dice:

Ha permeato la cultura. La gente ama tantissimo i personaggi, è una gioia aver ricevuto un impatto emotivo così forte

Il co-creatore Ross Duffer (Duffer Brothers) aggiunge:

C’è un equilibrio che ci conforta nella familiarità che si è creata dietro le quinte, questo ci ha permesso di muoverci in un clima di lavoro sereno. Siamo riusciti a prendere nuove direzioni per una stagione che lasci il segno.  La squadra è stata in grado di tirare fuori grandi cose, molte delle quali vengono dai desideri dei fans;  sembrano avere un’idea concreta di quello che vogliono

Shawn Levy, durante un’intervista alla Southern California Public Radio ha raccontato la pressione dovuta alle alte aspettative sulla serie:

Sì, la pressione è alta. Sarebbe sfacciatamente falso affermare il contrario. Sono spaventato dalla paura di sbagliare su qualcosa che la gente ama con passione. Diventa impossibile togliersi dalla testa il pensiero di poter deludere. È una sfida; molti aspetti sono stati portati ad un livello superiore, abbiamo esternato molte idee folli, dobbiamo riuscire nell’intento di saper gestire bene questi personaggi tanto amati dal pubblico

Sappiamo che ci saranno nuovi orrori, nuovi pericoli per la città di Hawkins. Will (Noah Schnapp) dovrà affrontare l’eredità della sua esperienza. Dustin (Gaten Matarazzo), Mike (Finn Wolfhard) e Lucas (Caleb McLaughlin) andranno incontro a nuove sfide e naturalmente, vedremo il ritorno di Eleven (Millie Bobby Brown).

Non abbiamo la più pallida idea su cosa aspettarci nella notte di Halloween, anche se qualcosa è intuibile da una recente intervista con Noah Schnapp; l’attore che interpreta Will ha parlato della sua esperienza di lavoro e del suo personaggio nella seconda stagione:

Will potrebbe essersi trascinato qualcosa dal sottosopra, ha una brutta tosse, segno di una qualche malattia o infezione di origine sovrannaturale

I fratelli Duffer hanno già spiegato che la seconda stagione è stata trattata come un sequel. Hanno preso l’esempio dai lavori di James Cameron, spiegando che i suoi sequel sono sempre un successo perché riesce a distinguerli dall’originale, hanno lavorato tenendo bene in mente la magia delle sue opere. Le altre informazioni ci sono giunte sempre grazie alle loro interviste.

Sappiamo che è composta da 9 episodi ed è ambientata nel 1984. Un salto temporale dovuto per stare al passo con l’età dei personaggi, qualcosa che si è tenuto in considerazione sin dal principio.
Della seconda stagione è stato anticipato che l’avventura proseguirà soprattutto al di fuori della cittadina di Hawkins, questo sarà evidente sin dai primi minuti. Verranno svelati ed esplorati molti aspetti del sottosopra, cos’altro si nasconde?
Tra i quesiti irrisolti, uno tra tutti ha sollevato tantissime discussioni online, ed il suo nome è Barb (Shannon Purser). La sua storia non è stata dimenticata dai produttori e sembra che nella seconda stagione si sia dato il giusto spazio per esplorare le ripercussioni su quanto le è accaduto. Un altro nome ed un altro destino incompiuto accompagna il personaggio del Dr. Brenner (Matthew Modine), il cui incerto destino merita una visione prospettica più ampia e dettagliata.

Uno dei registi è Andrew Stanton, famoso per Alla ricerca di Dory e Alla ricerca di Nemo, conosciuto anche per John Carter della Disney. È stato lui stesso a proporsi, da grande fan della serie, chiedendo di poter partecipare al produttore esecutivo Shawn Levy. Il quinto ed il sesto episodio sono stati da lui diretti. Il settimo è andato a Rebecca Thomas. I Duffer Brothers hanno diretto il primo, il secondo, l’ottavo ed il nono. Shawn Levy è regista nel terzo e nel quarto.

Netflix, per questa seconda stagione di Stranger Things ha dovuto alzare il livello di sicurezza, muovendosi per mantenere il segreto sui lavori. Essendo i produttori privi di conoscenze in materia, hanno dovuto raggiungere i più grandi esperti del settore, i produttori di Games of Thrones di HBO.

Shawn Levy ha detto:

Ci siamo consultati con i produttori di Game of Thrones per imparare i protocolli di sicurezza. Non ne avevamo utilizzato per la scorsa stagione, ci mancava ogni conoscenza sulla materia. Posso parlarne solo in maniera superficiale. Cerchiamo di proteggere ogni punto della storia

Anche il cast è tenuto a seguire queste nuove norme. Nessuno poteva prevedere che Stranger Things sarebbe diventata una serie così importante. Il team creativo si sta muovendo con cautela, attuando misure di protezione che non pensavano di dover affrontare.
Speriamo che il sistema messo in atto funzioni fino al 31 ottobre.

Stranger Things, la seconda stagione è pronta.